Scrivono per noi
La capasanta e il Grasparossa
MISERIA E NOBILTÀ
La cucina di Bjorn Frantzén è un triangolo equilatero i cui tre angoli rappresentano la Scandinavia, l’Asia e la Francia. Dalla prima provengono tutti gli ingredienti principali. Dalla seconda, con particolare riferimento al Giappone, arrivano tecniche, rivisitazioni di ricette tradizionali e molti ingredienti satellite. La Francia, invece, la si trova nel pane e nella pasticceria, oltre che nelle combinazioni tra ingredienti cui il legame è il burro, come nella Capasanta, dashi di tartufo bianco, tartufo bianco, sudachi e ravanello nero.
Un piatto nobilissimo e cosmopolita, che abbiniamo al sorso umile e vernacolare – prima ancora che dialettale – del Lambrusco Grasparossa della Cantina di Soliera, perfetto con tartufo e il ravanello nero, oltre che per la bolla che sdrammatizza, alleggerendo e movimentando la percezione. Il sorso, così come la bolla, è intensa, e porta al naso note di ciliegia, visciola e viola, mentre al palato la stessa tornitura fruttata si fa fresca e briosa, mentre la delicata speziatura terrosa lo rende il compagno perfetto di piatti asiatici a base, guarda caso, proprio di tartufo.