Tenuta Montauto
Dopo una laurea in economia Riccardo Lepri viene folgorato sulla via di Montauto, nell'entroterra entroterra di Manciano, dal profumo che il Sauvignon blanc, messo a dimora anni prima dal nonno Enos (nomen omen!), emanava già nel momento dell’invaiatura. Così, dando seguito a un'intuizione antica, Riccardo oggi sublima il suolo, una terra rossa striata di scintillanti venature di quarzo, e il vento di Montauto in vini di straordinaria lucentezza e precisione, servendosi di vitigni nobili e delicati come il Sauvignon blanc e il Pinot nero, oltre agli autoctoni Ciliegiolo, Sangiovese e Vermentino. Una politica aziendale fatta di piccoli passi gli permette di avere, nel tempo, grandi intuizioni, come dimostra la recente uscita di un'edizione limitata ma già premiatissima di nome Poggio del Crine: una riserva rara e preziosa da vigne vecchie oltre quarant'anni a suggello di una scelta controcorrente e visionaria.