Tenuta di Lilliano
La Tenuta di Lilliano è stata acquistata dal Barone Berlingieri nel 1920. La prima a comprendere e valorizzare il potenziale enologico della tenuta è stata la principessa Eleonora Ruspoli Berlingieri che ha iniziato ad imbottigliare i vini di Lilliano nel 1958. Le etichette del Lilliano Chianti Classico presentano gli stemmi araldici delle famiglie Ruspoli e Berlingieri. Attualmente la proprietà della Tenuta di Lilliano, condivisa dai fratelli Giulio e Pietro Ruspoli, è condotta da Giulio Ruspoli sin dal 1989; il nipote Alessandro la rappresenta nei mercati internazionali. I Ruspoli sono una nobile antica famiglia italiana presente in Toscana negli anni del Rinascimento e a Roma dal XVII secolo. Gli attuali proprietari di Lilliano conservano le loro abitazioni nello storico palazzo Ruspoli al centro di Roma. 40 ettari vitati in gran parte a Sangiovese ed in misura minore con altri vitigni autoctoni e internazionali. Giulio Gambelli, guru del Sangiovese, uno dei grandi interpreti delle uve del territorio toscano, negli anni Cinquanta ha affiancato Eleonora Ruspoli Berlingieri nel realizzare ed imbottigliare la prima annata di Chianti Classico Lilliano del 1958. Oggi è l'agronomo Stefano Porcinai ad occuparsi dei vigneti dell'Azienda e l'enologo pluripremiato Lorenzo Landi a curare e selezionare i vini delle due cantine a Lilliano.