Federico Curtaz
Bisogna dirlo, con un po' di ironia: al momento l’azienda sono io. Non dispongo ancora della mia personale cantina; la famiglia Vivera, a Linguaglossa, ospita le mie uve che diventano i miei vini sotto le mie direttive e lo sguardo meticoloso di Loredana. Ho le mie vigne di proprietà a Noto, all’estremo sud della Sicilia e sul versante nord dell’Etna a Passopisciaro; inoltre ho in affitto dei vigneti sul versante sud dell’Etna. La mia piccola storia di viticultore comincia in Piemonte nella mia giovinezza, dove nel Monferrato i miei nonni erano proprietari di vecchi vigneti di Barbera. Ho studiato viticoltura ed enologia in Piemonte, e in seguito ho lavorato per una quindicina di anni a Barbaresco da Angelo Gaja. Dal 1997 ho intrapreso l’attività di consulente in Italia e all’estero. Ho cominciato a fare i miei vini sull’Etna nel 2007 nell’azienda Tenuta di Fessina, oggi solido marchio etneo creato assieme ai miei soci. Dal 2014 ho dato il via alla gestione dei vigneti e alla produzione dei vini a mio nome, sviluppando la personale ricerca sui vecchi vigneti di Nerello Mascalese e Carricante. Al momento produco un Etna rosso (Il Purgatorio), un Etna bianco (Gamma) e un Etna bianco superiore (Kudos, da un vecchio vigneto di Milo). Da un vigneto di proprietà a Noto, allevato a alberello, trae origine la mia personale interpretazione del Nero d’Avola (Ananke).