Nuovi Trend di Mercato

L'importanza degli eventi dedicati al vino: i nuovi format

Prospettiva, riconversione e opportunità: gli eventi del vino cambiano rotta e si aprono ad una nuova era di grandi trasformazioni. E anche innovazione, chiave di lettura che cambia pelle per adattarsi a nuovi stili di vita di consumatori e professionisti di settore che chiedono sempre più sostenibilità e tecnologie digitali nonostante il costante ritorno alle tendenze degli eventi. 

Ma quali sono le esigenze? Certamente un’accelerazione della digitalizzazione post pandemia che sta mettendo in un angolo eventi con format ibridi e virtuali, diventati quasi uno standard nonostante un richiamo ad ampio raggio, in una dimensione senza tempo e senza spazio, ad un pubblico che demistifica lo sperpero di ore di viaggio, oltre ai costi di trasferta che vanno di verso contrario anche all’impatto ambientale. Cadono, dunque, le piattaforme di live streaming avanzate nonostante il potenziamento di questi anni di queste esperienze per un popolo di utenti sempre presenti ma da remoto. Rete si, ma networking virtuale, una risposta che al sistema degli eventi fa spesso storcere il naso. 
E quindi, come stanno cambiando gli eventi se declinati a modernità, nuove tecnologie e IA? Machine learning, riconoscimento facciale, sistemi digitali e touch screen stanno rivoluzionando il mondo degli eventi. Un esempio, le chatbot avanzate che supportano i partecipanti con botte e risposte in tempo reale. O ancora, avanzatissimi sistemi di raccolta di dati per rincorrere, nelle edizioni successive, una più mirata personalizzazione dell’esperienza che affianca la corsa verso i mercati, sempre più veloci e dirottati alle nuove generazioni che hanno rotto lo specchio dell’abitudine richiedendo vino Zero Alcol.

Un minimo comun denominatore, però, c’è tra il vecchio e il nuovo: eventi esperienziali, diretti e interattivi con l’intenzione di lasciare una traccia impattante e duratura nonché un’opportunità di interazione unica come installazioni immersive, filmati quadrimensionali, workshop creativi, masterclass avveniristiche e multisensoriali per testare nuove etichette.  Nuove proiezioni di marketing per vivere un’esperienza unica che bussa all’innovazione e va oltre la semplice osservazione fatta di micro-eventi o, per dirla diversamente, eventi negli eventi per incentivare maggiore interazione e un coinvolgimento totalizzante e rafforzare il dialogo tra le aziende,  buyer internazionali e opinion leader del settore della comunicazione.

Ma i punti focali fondamentali sono: sostenibilità e riduzione dell'impatto ambientale al fine di  allargare gli orizzonti per il supporto delle filiere produttive integrate al territorio contro gli effetti irreversibili del cambiamento climatico.

Il green, ormai, è centro gravitazionale del settore wine, ancor più delle manifestazioni vino. Le grandi macchine degli eventi stanno adottando nuovi elementi e servizi di consumo a basso tasso di inquinamento. L’eliminazione della plastica monouso e la sostituzione di materiali riciclabili e biodegradabili nonché il ricorso all’energia rinnovabile per alimentare le magistrali strutture riservate al grande pubblico. E come se non bastasse, si fanno avanti le nuove strategie “carbon offsetting”, ovvero con strutture e materiali studiati per contrastare le emissioni di CO2 al fine di incentivare la riforestazione o le energie rinnovabili. In aggiunta, la crescente attenzione a proposte di valorizzazione e promozione della tradizione territoriale per valorizza produttori locali e chef che utilizzano ingredienti a km zero. Eventi a tema, degustazioni e aree food esperienziali permettono ai partecipanti di immergersi nella cultura locale e di conoscere nuove tendenze culinarie. Questa enfasi risponde sia a una maggiore sensibilità ambientale, sia alla richiesta di esperienze uniche e originali.